"Letto, fatto": facciamo il pane? ;)

Pubblicato il

C'è stato un periodo in cui nei blog ho ritrovato diverse volte questa preparazione.
Io me ne sono innamorata a prima vista, ma non quando l'ho trovata sui blog: ne ero già perdutamente innamorata perchè l'avevo vista su di un libro di pane che avevo acquistato tempo prima.
Il libro è "PANE", di Richard Bertinet.

C'è da dire che avevo già provato a realizzare uno dei pani presenti tra le ricette, ma ero rimasta molto delusa perchè seguendo pedissequamente le dosi indicate avevo ottenuto un risultato non soddisfacente.
Avrei dovuto ottenere un composto soffice sì ma lavorabile, mentre mi sono ritrovata tra le mani una sorta di blob ingestibile, che poteva al massimo diventare una sorta di ciabattina: impossibile pensare di manipolarlo come era previsto.
Il libro mi sembrava comunque valido, nonostante tutto, perciò prima di relegarlo in un angolo e non parlarvene mai, ho deciso che avrebbe meritato un'altra occasione.
Così è stato, e stavolta è andata bene. Ma credo di aver capito cosa non ha funzionato in precedenza: la farina.
Con le dosi di acqua indicate nella ricetta serviva una farina con un buon assorbimento, ed evidentemente quella che avevo usato io non lo era, perchè stavolta ho usato la 00 rinforzata ordinata online tempo fa e il composto aveva esattamente la consistenza prevista.
Questo per dirvi che spesso, usando tutti noi farine differenti, può capitare che non si ottenga un certo risultato per questo banale ma fondamentale dettaglio.
Dovessi provare altre ricette del libro, vi aggiornerò: intanto posso dirvi che è un libro ben fatto, con diverse fotografie anche passo passo, comprese quelle per impastare ed incordare correttamente anche a mano (anzi, la filosofia dell'autore è proprio quella di fare tutto a mano, senza l'ausilio di macchinari).
L'idea del libro è quella di dare 5 impasti base (pane bianco semplice, pane all'olio,...) e da quelli ottenere svariate ricette diverse.
Secondo me è un'ottimo metodo: con le basi poi ci si può sbizzarrire!
Se siete amanti del pane fatto in casa questo è un ottimo libro.

Titolo: PANE
Autore: Richard Bertinet
Casa Editrice: Bibliotheca Culinaria
Costo: 32 euro

Per chi volesse acquistarlo, online lo potete trovare qui (e, al momento in cui vi scrivo, c'è anche lo sconto del 15%).

Ed ora, ecco la ricetta! ;)

fougasse cotta

FOUGASSE

Ingredienti per 6 fougasses

500 gr di farina forte a buon assorbimento (se usate una comune 00 o 0 e non siete sicuri che riesca ad assorbire tutta la dose di acqua, mettete solo 250 gr di acqua, ed aggiungetene man mano finchè la farina ne prende. L'impasto dev'essere piuttosto morbido e tenderà ad attaccare un po' sul piano di lavoro)
8 gr di lievito di birra fresco
10 gr di sale
350 gr di acqua
1 cucchiaino di malto o di farina maltata (che ho aggiunto io, quindi facoltativo)

farina di mais per spolverare (che ho aggiunto io, quindi è facoltativa)

Preparazione

Io ho lavorato con l'impastatrice.
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua ed aggiungerla nella ciotola della planetaria con tutti gli ingredienti meno il sale (e ovviamente meno la farina di mais).
Quando il composto avrà inglobato tutta la farina aggiungete anche il sale e lasciate lavorare la macchina finchè l'impasto non sarà perfettamente liscio ed incordato (10 minuti a velocità 1, nel mio caso).
Chiudete a palla, coprite con pellicola la ciotola e lasciate lievitare al riparo da correnti d'aria per circa 1 ora e 30, o fino al raddoppio.

Ecco l'impasto una volta pronto.

impasto da lavorare

A questo punto infarinate il piano di lavoro e rovesciateci l'impasto.
Ricavate da questo 6 pezzi dello stesso peso.

Collage fougasse

Appiattite ogni pezzo, dando una forma rettangolare (molto grossolanamente, non dev'essere preciso).
Ora con un coltello ben affilato, un tarocco o una rotella per pizza (quella che ho usato io) fate un'incisione al centro, lunga quasi come la focaccina, ed altre due per ogni lato, un po' più piccole.
Disponete le fougasses sulla teglia foderata di carta forno, allargate un po' i tagli e spolverizzate (se vi piace) con farina di mais.

fougasse cruda 2

Lasciate riposare per 20 minuti, poi accendete il forno ventilato a 180° (se lo avete a vapore anche meglio).
Portate il forno a temperatura, vaporizzate l'interno velocemente con uno spruzzino ad acqua ed infornate le fougasses.

La cottura sarà sui 20 minuti, o comunque fino a doratura.

Nota: il modo migliore di cuocerle sarebbe con la pietra refrattaria, se ne avete una (io le ho cotte così). Quando accendete il forno lasciate all'interno la pietra, affinchè assorba il calore.
Le fougasses, essendo fragiline, sarebbe il caso di adagiarle su foglietti di carta forno a misura di ognuna, così sarà molto più semplice trasferirle sulla pietra rovente.
Una volta che la pietra sarà rovente, depositateci le fougasses ed infornate. Queste subiranno subito una bella spinta dal basso, migliorando la lievitazione in cottura.
I tempi di cottura, in questo caso, possono variare (diminuire): tenetele d'occhio.

This entry was posted in #Letto Fatto, #Preparazioni base (salate), #Lievitati salati, #Pane, #Monoporzioni (salate)

Commenta il post
L
Che meravigliosa ricetta, Sarah! <br />Complimentoni.<br />Un bacione.
Rispondi
T
Ma tu di ogni pane ne fai un capolavoro? Bellissima anche questa versione!
Rispondi
A
che bello questo post!!!<br />Il pane mi da un&#39;enorme soddisfazione, ma fino ad ora non ho mai acquistato libri per farlo, mi sembrano troppo impegnativi :)<br />potrei cominciare ora.. o potrei chiederlo a babbo natale!
Rispondi
P
magari a Natale mi farò regalare questo libro e la pietra refrattaria!<br />complimenti
Rispondi
S
Fior: l&#39;attesa dell&#39;80% era un&#39;idea per mantenerci a distanza raccontandoci una storiella e salvare quindi le finanze (già molto provate).<br />Se preferisci un MAI secco e dolorosissimo...:)<br />Sul terrazzo monolocale invece... Fai conto che dovremmo metterci un letto a castello, perchè un matrimoniale non c&#39;entra... Però vuoi mettere che mega biblioteca? Neanche gli archivi vaticani...:P
Rispondi