Albicocca al cubo
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Un martedì pomeriggio qualsiasi di circa 2 mesi fa, lasciato il bimbo con le nonne, ho pensato di farmi un giretto da Naturasì.
Non cercavo nulla in particolare, così mi sono presa tutto il tempo per girarmi i reparti, sbirciando tra farine particolari, semi poco noti e barattoli dai contenuti misteriosi.
Mi sono ritrovata a contemplare una confezione di armelline, le mandorline piccine contenute nel nocciolo delle albicocche. Non le avevo mai cercate, ma nemmeno ricordavo di averle mai viste.
Averle viste e percepire il materializzarsi nella mia mente di un dolce da fare con le albicocche fresche è stato tutt'uno.
Ho deciso di comprarle, aspettando che arrivasse la stagione giusta, sicura che non mi sarei dimenticata di quel dolce nel frattempo.
La stagione è arrivata e...io ve lo dico: è il dolce più buono che abbia fatto nell' ultimo anno (e nessuno meglio di voi sa quanto spesso io cucini dolci).
La frolla si è cotta perfettamente, anche grazie al tempo di cottura piuttosto lungo, la crema all'interno è morbida e le albicocche si sciolgono in bocca, letteralmente.
Un dolce splendido, perfetto per la merenda ed anche a fine pasto (magari se avete mangiato leggero però, perché è davvero molto ricco).
CROSTATA CON CREMA DI ARMELLINE ED ALBICOCCHE
Ingredienti per uno stampo da crostata di 28 cm
per la crem di armelline (le mandorle delle albicocche)
150 g di armelline
2 uova
100 g di burro
100 g di zucchero
per la frolla
300 g di farina 00
130 g di burro
80 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
1 pizzico di sale
per finire
albicocche q.b
3 cucchiai di confettura di albicocche (più un altro paio da spennellare a dolce in cottura)
Preparazione
In un mixer tritare le armelline con lo zucchero, fino a ridurre il tutto ad una polvere finissima.
Aggiungere il burro e da ultimo le uova, una alla volta.
Tenere da parte.
Preparare la frolla mescolando farina, zucchero, sale, burro: a composto dalla consistenza sabbiosa, aggiungere uovo e tuorlo ed impastare il minimo possibile, ottenendo un impasto omogeneo.
Stenderlo tra due fogli di carta forno, foderare la teglia da crostata, bucherellare il fondo coi rebbi della forchetta e riporre in frigo.
Accendere il forno ed impostare la temperatura a 180°C.
Tagliare le albicocche a fette e tenere da parte.
Riprendere il guscio di frolla dal frigo, stendere la confettura, di seguito la crema frangipane e per ultime le albicocche.
Infornare sul ripiano più basso del forno per i primi 25 minuti (se le albicocche tendono a bruciare, coprire con carta stagnola ma senza sigillare, così che il vapore possa fuoriuscire), poi mettere sul ripiano medio e proseguire fino a cottura ultimata.
Nel mio caso, avendo messo davvero molta frutta ed essendo la frangipane uno strato bello alto, ho dovuto cuocere parecchio. Passati i 45 minuti ho rimosso la carta stagnola, spennellato con confettura di albicocche, ridotto la temperatura a 150°C e protratto la cottura fino a colorazione.
Con la temperatura così bassa la torta ha finito di cuocere senza far bruciare la frutta.