Cake al cioccolato e barbabietole: atto di fede.
Pubblicato il
Ci sono quelle ricette che, appena uno le legge, ha un attimo solo per operare una scelta: fermarsi a leggere tutto per la curiosità o tirare via dritta perchè mamma mia che schifo deve fare, come può essere commestibile un dolce con la barbabietola dentro?
Chi si ferma e va oltre dà sfogo alla curiosità, ma chi si ferma, legge e poi decide che potrebbe pure essere divertente provare a rifare una ricetta strana compie un vero atto di fede nei confronti di chi la propone.
Sapevo dell'esistenza di dolci realizzati con le barbabietole, ne ho letto più di una volta nel corso di questi anni nel web, ma dai, non si può sentire, io odio le barbabietole! Come può essere vero che non si sentono? No, non ce la posso fare, non riesco nemmeno a comprarle tanto le odio.
Con tutta la buona volontà ed il desiderio di sperimentare, non ce la facevo.
Ultimamente però mi sono ritrovata a fare diversi dolci con le verdure, un altro ce l'ho programmato, così l'idea di tentare davvero la sorte con le barbabietole pian piano si è fatta strada.
Le ho prese al supermercato, dopo averle guardate da lontano indecisa se farlo o meno, una volta a casa la ritrosia era sempre forte ma... Oh, alla peggio butterò tutto! Per quanto mi possa dispiacere, ma almeno mi toglierò la voglia di provarci!
Ecco.
Ora io vorrei che l'atto di fede lo faceste anche voi e provaste a farlo. Mentre frullavo la polpa cotta sentivo un odore che continuava a non piacermi ma... magia del cacao, è completamente sparito nel dolce cotto.
La torta è soffice come una nuvola, non contiene latticini, resta un po' umidina (caratteristica tipica dei dolci con le verdure all'interno), e...no. La barbabietola non si sente. Per nulla.
Vi fidate di me o no?
CAKE AL CIOCCOLATO E BARBABIETOLE
Ingredienti per uno stampo da plumcake standard (o stampo tondo da 20 di diametro)
200 gr di farina 00
75 gr di cacao amaro in polvere
200 gr di zucchero semolato
3 uova
200 gr di barbarbietola cotta, al netto
200 gr di olio di semi
2 cucchiai rasi di lievito per dolci
Lavare le barbabietole e cuocerle a vapore. Una volta tenere, lasciarle raffreddare completamente, pelarle e frullarle, riducendole in una purea color porpora. [munitevi di guanti usa e getta per questa operazione, altrimenti avrete le mani tinte di viola].
E' possibile anche cuocerle in forno, avvolte nella stagnola: io ho proceduto col metodo della cottura a vapore.
In una ciotola unire la farina, il cacao setacciato, il lievito e lo zucchero e mescolare bene.
A parte unire invece la polpa di barbabietola, le uova e l'olio.
A questo punto versare i liquidi negli ingredienti asciutti, mescolare con una forchetta per evitare i grumi. Foderare lo stampo con carta forno inumidita e versarci l'impasto.
Lasciare riposare l'impasto per una decina di minuti, accendere poi il forno e portare a 180-190°. A temperatura raggiunta infornare e cuocere circa 45 minuti, poi controllare con lo stecchino se il dolce è cotto. Nel mio caso era ancora leggermente crudo sotto, così ho abbassato il ripiano sul cui poggiava ed ho proseguito la cottura altri 10 minuti.
Tenere comunque d'occhio perché coi dolci al cioccolato è un attimo perderli di vista e ritrovarli anziché belli marroncini, bruciati.
Lasciar raffreddare su una gratella.